Corriere della sera:
Lo scorso anno sono transitate 13 milioni e 600 mila macchine nel cuore della città. Confcommercio: «Il trasporto pubblico è al collasso. Non limitare mobilità privata»
Sono 13 milioni e 600 mila le auto che durante il 2019 sono passate attraverso i varchi della zona a traffico limitato (Ztl): ne sono state multate 52 mila perché prive del regolare permesso. I varchi non perdonano, e la cifra, non altissima, significa che i romani si sono abituati ad entrare nel cuore della città per shopping e svago il pomeriggio dopo le 18. E come più volte hanno ripetuto i commercianti quell’ora d’ingresso prima delle 19 è vitale, perché c’è il maggior numero di acquisti. Non si sa, però, quanto resterà la chiusura fino alle 18: i varchi dovevano restare accesi fino alle 19 già dalle festività natalizie, ma con una mozione approvata in extremis dall’aula Giulio Cesare di prolungare l’orario orario se ne parlerà dopo il periodo dei saldi, alla metà di febbraio. Firmata dal presidente della commissione Commercio, Andrea Coia, e «disapprovata» da quello della commissione Mobilità, Enrico Stefàno, di Ztl in vigore fino alle 19 si tornerà dunque a parlare fra meno di 15 giorni. Ma «noi continueremo a protestare – sostiene David Sermoneta, presidente della Confcommercio centro storico -. Non si può attuare alcun tipo di limitazione alla mobilità in presenza di una rete pubblica di autobus letteralmente allo sfascio. Abbiamo ancora la chiusura le scale mobili di piazza di Spagna che collegano con via Veneto e la fermata della metro di piazza Barberini chiusa. Attuare una cosa del genere vuol dire solo continuare a penalizzare i cittadini e i commercianti».
Ben diverso è invece il discorso per il transito dei motorini nella Ztl A1 (Tridente). Accesi solo da sei mesi, dal luglio del 2019, secondo i dati della Polizia di Roma Capitale e dell’Agenzia per la mobilità, i transiti sono stati 2 milioni e 430 mila ed i motorini sanzionati 30 mila. Un bel numero, soprattutto nei primi tempi quando le multe erano circa 500 al giorno. Ma anche qui fioccano le proteste. È già pronta una mozione firmata dal capogruppo della Lega in Campidoglio, Maurizio Politi, e da Davide Bordoni (Lega), che sarà presentata ai primi di febbraio, dove si chiede di «rivedere la pianificazione in via di Ripetta». «Ho scritto anche una lettera alla Raggi», racconta il presidente dell’Associazione botteghe romane, Enrico Corcos, «il varco va spostato dall’inizio di via Ripetta a piazza Augusto Imperatore. Altrimenti spariranno tutti gli artigiani della zona, dal macellaio Annibale a laboratori che risalgono al 1840, come la tipografia Bulla. Sono il patrimonio di una città». Infine i pullman turistici spostati fuori dalla Ztl vam: ne sono entrati 2 milioni e 250 mila e di questi 23.500 quelli sanzionati: un bel bottino per le casse del Campidoglio. Le multe vanno da 80 a 350 euro (con una media di 90 euro l’una). L’incasso è di 4 milioni e 680 mila euro per le auto, 2 milioni e 700 mila per i motorini nel Tridente.