
Al box 111 del celebre Mercato Esquilino di Roma troviamo la pescheria Sapore di Mare di Gerardo Teta, una vera garanzia per la freschezza e la qualità dei prodotti, che da trent’anni tratta il pesce più buono di zona. Infatti al banco della pescheria di Gerardo il motto è da mare al banco!
La storia e la qualità di Sapore di Mare
Come ci racconta Gerardo l’attività è iniziata nel 1999, acquisita da una famiglia storica del Mercato Esquilino di Roma, presso la quale lui stesso aveva lavorato come operaio. Da subito nella sua pescheria ha iniziato a vendere prodotti selezionati e locali, ideali per la cucina romana e anche prodotti di paranza.
Il pescato proviene dal Tirreno o dall’Adriatico e una vera delizia di Gerardo sono i frutti di mare. In aggiunta da Sapore di Mare si preparano anche deliziosi piatti pronti da servire e gustare, come carpacci, marinature e polpette di pesce.
Il Mercato Esquilino di Roma dall’aperto al chiuso
Gerardo ci racconta com’era lavorare al vecchio mercato all’aperto dell’Esquilino, un punto nevralgico del commercio romano oltre che un pezzo di storia della nostra città. “Il mercato all’aperto era caratteristico, veniva tanta gente anche solo per ammirarlo, ma questo generava un elevato passaggio di gente che poi magari si ritrovava a fare degli acquisti” spiega Gerardo
Tuttavia, da quando il Mercato Esquilino di Roma si è trasferito al chiuso il commercio è cambiato, e si è reso necessario il portare i clienti all’interno. Certamente il lavorare al coperto ha i suoi lati positivi, primo fra tutti la possibilità di proteggersi dal freddo e dalla pioggia, ma purtroppo la clientela è diminuita. “Per questo noi puntiamo tutto su freschezza e qualità, per riportare i clienti da Sapore di Mare” dice Gerardo.
Come è cambiato il commercio romano
Inoltre negli ultimi anni il mercato è diventato internazionale, portando indubbiamente dei benefici perché i clienti possono trovare prodotti da tutto il mondo e non solo piatti tipici romani e questo incuriosisce le persone, che vengono all’Esquilino rispetto ad altri mercati. E le botteghe storiche, compresa Sapore di Mare, ne beneficiano.
Il dialogo con l’amministrazione
Amedeo Valente nel suo lavoro vuole promuovere anche sinergie e scambi virtuosi con l’amministrazione pubblica. Agevolando gli affari dei commercianti infatti si possono offrire servizi alla comunità. Il primo di questi è la riqualifica degli immobili in disuso. Il nostro socio, a questo proposito, vuol far presente al comune gli oneri particolarmente elevati per la gestione della struttura.
La seconda richiesta di Amedeo al comune riguarda la migliore gestione dell’area che la circonda. Se il parcheggio abbandonato, situato in prossimità del mercato, tornasse in funzione, sarebbe un beneficio per tutti. Ne gioverebbero i commercianti del Mercato Trieste, i cittadini che fanno la spesa e il rione che vedrebbe meno auto parcheggiate occupare il suolo pubblico.