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La pasta e patate, come tutti i piatti della cucina romana, si contraddistingue per la semplicità della preparazione, ma soprattutto per il suo sapore ricco e gustoso. Ad arricchire la minestra, infatti, è il battuto di guanciale, che insaporisce il tutto rendendolo più nutriente, grazie all’apporto della proteina. 

Le patate, prodotto tipico del Lazio, tra le province di Viterbo e Rieti

Le patate, d’altronde, sono un prodotto tipico del Lazio, che vanta diverse varietà di questo tubero. Per realizzare un’ottima pasta e patate, vi consigliamo senza dubbio la patata dell’Alto Viterbese, caratterizzata da pasta gialla chiara, ricca in amido, potassio, ferro, calcio e vitamina C. Il sapore è intenso e gradevole ed è ideale per ogni tipo di preparazione. Le specificità di questo tubero sono senza dubbio legate a due fattori principali: i terreni derivanti da rocce vulcaniche, ricchi di elementi minerali, e la presenza del lago di Bolsena che svolge un’azione mitigatrice sul microclima della zona.

Ma parlando di pasta e patate non possiamo non citare la famosa patata di Leonessa, in provincia di Rieti, che, grazie all’equilibrato contenuto in zuccheri e amidi, fa in modo che la pasta non assorba acqua in eccesso, tenendo bene la cottura. Infine vogliamo ricordare anche la patata turchesa che si caratterizza principalmente per la buccia di colore viola intenso, contenente una interessante quantità di sostanze antiossidanti, paragonabili a quelle del cavolo. È coltivata nei comuni che ricadono nel parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. 

 

Ricetta: la variante della cucina romana include ingredienti tipici del Lazio, come guanciale e formaggio pecorino. 

Tempo totale: 1 ora circa

Costo: basso

Complessità: bassa

300 g di cannolicchi o di spaghetti a pezzi

4/5 patate

Olio Extra Vergine di Oliva

1 battuto di 50 gr di guanciale

½ cipolla

1 Ciuffo di prezzemolo

Pecorino Romano

Sale e pepe q.b.

In una pentola far rosolare mezza cipolla e un ciuffo di prezzemolo con un cucchiaio di strutto o di olio extravergine di oliva e far friggere un battuto di 50 grammi di guanciale. Aggiungere poi dell’acqua insieme a quattro o cinque patate tagliate a piccoli dadi e lasciare insaporire il tutto con l’aggiunta di sale e pepe. Appena le patate hanno raggiunto la cottura, se necessario, si allunga con altra acqua e al primo bollore si calano 300 grammi di cannolicchi o di spaghetti a pezzi. Al termine della cottura della pasta la minestra è pronta per essere servita.

 

I nostri consigli per un’ottima pasta e patate

Ricordatevi sempre di servire la pasta e patate con un’abbondante spolverata di pecorino romano.

Il piatto è perfetto per le giornate d’inverno, ma può essere gustato anche tiepido o freddo. 

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