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Le polpette al sugo sono uno dei piatti chiave della cucina romana. Secondo la tradizione, infatti, le polpette si mangiavano di martedì, per poter riutilizzare la carne lessata avanzata dal lunedì, il giorno dedicato al brodo e al bollito. Che siano fritte o al forno, al sugo o in bianco, c’è solo una certezza: da sempre le polpette mettono tutti d’accordo.

Un Classico Intramontabile della Cucina Italiana

Le polpette al sugo sono un piatto che fa venire l’acquolina in bocca solo a sentirne il nome. Questo classico intramontabile della cucina italiana è amato da grandi e piccini e ha conquistato il palato di generazioni di appassionati di buon cibo.

La loro storia affonda le radici nella tradizione culinaria italiana, dove le polpette sono sempre state una soluzione creativa per utilizzare avanzi di carne tritata e pane raffermo. Oggi, le polpette al sugo sono diventate un’icona della cucina casalinga e sono presenti sui tavoli di famiglie in tutta Italia.

La preparazione delle polpette al sugo richiede un po’ di pazienza e cura, ma il risultato vale sicuramente l’impegno. La base delle polpette è solitamente un mix di carne tritata, pane grattugiato, uova, formaggio e aromi come noce moscata, aglio e spezie. Questo amalgama viene lavorato con le mani fino a ottenere una consistenza morbida e omogenea, pronta per essere modellata in piccole palline.

Il sugo

Una volta formate le polpette, viene il momento di cuocerle nel sugo. Il sugo può essere preparato in diversi modi, ma il più comune è quello a base di pomodoro, cipolla, aglio e aromi come basilico e origano. Le polpette vengono immerse nel sugo e cuociono a fuoco lento, assorbendo i sapori e diventando irresistibilmente morbide e saporite.

Le polpette al sugo possono essere servite in molti modi: da sole con un contorno di verdure, accanto a un piatto di pasta o come delizioso panino. Sono un piatto versatile che si presta a infinite interpretazioni e abbinamenti.

La ricetta delle polpette al sugo

Se al giorno d’oggi si sono moltiplicate le varianti per preparare le polpette, una versione classica e simbolo della tradizione romanesca rimane senza dubbio quello delle polpette alla giudia.

Tempo totale: 2/3 ore
Costo: basso
Complessità: bassa

  • 400 gr. di carne di manzo tritata
  • 2 panini raffermi senza crosta
  • 1 uovo
  • sale, pepe, noce moscata quanto basta
  • salsa di pomodoro brodo
  • un cucchiaino di pangrattato o farina di mais

Cuocere la mollica di pane col brodo fino a quando diventa una pappa morbida. Si sconsiglia l’utilizzo del pangrattato perché le polpette potrebbero essere meno morbide. Mettere tre cucchiai di questa pappa in una terrina con la carne tritata, uova, sale e pepe e odore di noce moscata. Mescolare bene il tutto, poi, con le mani bagnate, formare delle polpette dandogli la forma di un ciliegia che saranno poi passate nel pangrattato. Friggere in olio extra vergine di oliva caldo. Alla fine mettere le polpette in un tegame con un po’ di salsa di pomodoro o brodo e completare la cottura lentamente in questo intingolo.

L’origine antica delle polpette

Questo piatto della tradizione romanesca affonda le sue radici nell’antichità, addirittura all’antica Roma. Una delle ipotesi più accreditate identifica in Marco Gavio Apicio, cuoco della Roma imperiale del I secolo dopo Cristo, l’inventore delle polpette. Tuttavia nel suo ricettario compaiono con il nome di “isicia”. Il termine polpetta lo troviamo per la prima volta in un trattato di cucina del XV secolo, con il Libro de Arte Coquinaria di Martino da Como. 

I nostri consigli per delle ottime polpette al sugo

Per ottenere un ottimo piatto è fondamentale la scelta del pezzo di carne. Il nostro consiglio è quello di utilizzare il manzo o, in alternativa, il bollito avanzato. 

Per il buon esito della ricetta suggeriamo i nostri Soci Antica Macelleria Annibale e Macelleria Canestri, le migliori di Roma per la carne di prima scelta. 

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