
Quando si racconta della città di Roma non si può non parlare del Tevere. Infatti il legame tra la Capitale e il fiume è strettissimo e indissolubile. Sulle rive del Tevere troviamo la storia di Roma, la natura, i luoghi del commercio romano e della cucina romanesca. Insomma un crogiolo di elementi che rendono questa città unica al mondo. E tutto grazie anche al fiume che la attraversa.


L’origine del nome Tevere
In origine il nome del fiume era “Albula”, in riferimento al colore chiaro delle sue acque. Uno dei soprannomi del Tevere, infatti, è anche quello di “biondo”, proprio per il fatto che le sue acque apparivano giallastre a causa della sabbia e del limo che trasportavano. Inoltre queste sostanze permettevano anche alle terre che bagnavano di essere molto fertili. Un altro antico nome del Tevere è stato “Rumon”, di origine etrusca e da molti ricollegato per assonanza al nome di Roma. Il nome attuale, invece, deriverebbe dal re latino Tiberino Silvio che sarebbe morto annegato nel fiume, mentre secondo il poeta Virgilio già gli etruschi lo chiamavano “Thybris”.
L’isola Tiberina e l’ospedale Fatebenefratelli
L’isola Tiberina è forse uno dei luoghi più particolari e caratteristici che possiamo ammirare passeggiando lungo il fiume Tevere. Si tratta dell’isola più piccola abitata al mondo, nonché l’unica isola urbana del fiume ed è collegata alle due rive dal Ponte Fabricio e dal Ponte Cestio. La leggenda vuole che l’isola si sia formata nel 510 a.C. dai covoni di grano di proprietà del re Tarquinio il Superbo, che furono gettati nel Tevere per protesta durante una rivolta. Il simbolo dell’isola è il Fatebenefratelli, uno degli ospedali più antichi della città, che fu voluto da Papa Gregorio XIII nel 1585. Oltre ad essere oggi un centro di eccellenza, con cure all’avanguardia, l’ospedale è famoso per aver introdotto innovazioni sanitarie rivoluzionarie, come la suddivisione dei malati in reparti specializzati.
La celebre trattoria romana della Sora Lella
Sempre sull’isola Tiberina possiamo gustare i piatti della cucina romanesca, dalla coda alla vaccinara, ala ricetta dell’amatriciana, fino ad arrivare all’abbacchio alla romana. Tutto questo grazie alla presenza di una famosa trattoria di Roma, quella della Sora Lella, la celebra sorella dell’attore romano Aldo Fabrizi, che proprio qui, dal 1959, ha fatto nascere questa trattoria romana.
Il Tevere tra mito e storia
Oltre che per la cucina tipica romana e i prodotti tipici del Lazio, il Tevere è famoso anche per essere il protagonista di miti, storie e leggende che lo rendono ancora più affascinante. Innanzitutto la storia di Roma comincia proprio qui, quando la cesta di Romolo e Remo si impiglia sulle sponde del fiume, finché non arriva la Lupa che li salva e li allatta. Inoltre è proprio grazie al fiume che la Capitale si è trasformata dal piccolo accampamento rurale, alla potente città dell’età imperiale, alla grande metropoli che oggi conosciamo e amiamo. Infatti tramite il fiume furono trasportati i materiali usati per costruire la Roma imperiale. Il Tevere rappresentava il fulcro del commercio romano ed era frequentato da pescatori, lavandaie e barcaroli. Secondo un altro mito si narra che fu Enea, il celebre eroe fuggito da Troia, a giungere nella zona dove sarà fondata Roma, proprio risalendo la foce del fiume.
Il fiume e lo sport
Lungo le sponde del Tevere, tra gli anni dell’Unità d’Italia e le guerre mondiali, sono nati cinque circoli storici di canottaggio, che sono l’Aniene, la Lazio, la Roma, il Tevere Remo e la Tirrenia Todaro. Si tratta di circoli guidati da importanti personaggi e che ogni anno si sfidano per vincere la celebre Coppa Canottieri. Un esempio di come il fiume sia anche un importante luogo di aggregazione e di sana competizione sportiva.
La movida e gli eventi lungo il fiume
Oggi possiamo notare la presenza, sul Tevere, di vecchi barconi attraccati che sono stati rivalutati e che ora ospitano locali e ristoranti. Infatti il fiume è diventato un centro nevralgico della movida romana, grazie anche all’organizzazione di numerosi eventi, a cominciare da “Lungo il Tevere”, una kermesse che ogni estate, da giugno ad agosto, offre una selezione di concerti, mostre, rassegne cinematografiche ed eventi culturali di vario tipo. Un appuntamento da non perdere, in una splendida cornice.
Il nostro socio Gunter Gelato vicino le sponde del Tevere
A pochi passi dal fiume, appena attraversato Ponte Sisto, si arriva a via dei Pettinari, chiamata così per la presenza delle botteghe dei pettinari, venditori di pettini d’avorio o ebano, troviamo Gunther Gelato, una delle gelaterie migliori al mondo. Da Gunther potrete assaggiare i gusti di gelato più buoni, dalle creme, alle varietà di cioccolato, alla frutta, il tutto basato su materie prima di ottima qualità. Provare per credere!