
Il Lazio è una delle regioni d’Italia che può vantare una gran ricchezza e varietà di fagioli. Si tratta di un ingrediente molto proteico e nutriente, ideale per preparare un ottima pasta e fagioli, oppure da accompagnare con le cotiche, come da tradizione della cucina romana.
Il Lazio vanta una gran varietà di questo prezioso legume, diffusi nelle varie provincie della regione. Di seguito ve en facciamo scoprire alcuni.
Le varietà di fagioli nel Lazio
Tra i prodotti tipici del Lazio non possiamo non citare i famosi fagioli cannellini di Atina DOP. Questa tipologia di legume non necessita di essere messo a bagno e richiede un tempo di cottura piuttosto breve. Tipico di molte preparazioni della cucina romanesca, il fagiolo cannellino di Atina si presta perfettamente per la realizzazione di zuppe e minestre, conferendogli una densità e cremosità molto particolare.
C’è poi da citare la fagiolina arsolana, proveniente da Arsoli in provincia di Roma, che si caratterizza per il colore bianco. Sempre da questa zona proviene il fagiolo cappellette di vallepietra, caratterizzato da un colore particolare, metà bianco e metà viola. Troviamo poi i fagioli a carne, coltivati nel viterbese, così chiamati per richiamare le proteine nobili di origine animale delle quali questi legumi sono un valido sostituto. Da Borbona in provincia di Rieti abbiamo il fagiolo borbontino, caratterizzato da una buccia impercettibile che risulta delicata in bocca e più facilmente digeribile. Il suo sapore ricorda quello delle castagne. Dalla provincia di Frosinone troviamo i fagioli a suricchio, chiamati così per la forma di una falce, in dialetto definita “forma a risucchio”.
Chiudiamo la carrellata di fagioli del Lazio con il fagiolo di Sutri. Il clima mitigato dalla presenza del lago di Vico, unitamente all’acidità dei terreni della zona, all’elevata umidità dell’aria costituiscono l’ambiente ideale per la coltivazione di questo legume, detto anche “regina”, appartenente alla varietà borlotto.
La ricetta della pasta con i fagioli
La pasta con i fagioli è una minestra davvero ricca e saporita, ma allo stesso tempo molto semplice da preparare, come la maggior parte dei piatti della cucina romanesca.
Tempo totale: 2 ore circa
Costo: basso
Complessità: bassa
1 sedano
1 carota
1 cipolla
1 fetta spessa di guanciale
Olio extravergine d’oliva
200 grammi di fagioli
200 grammi di passata di pomodoro
200 grammi di pasta
Sale e pepe q.b.
Pecorino romano q.b.
In una padella mettere il battuto di guanciale a rosolare e aggiungere sedano, carota e cipolla precedentemente tagliati a cubetti. Lasciar stufare a fuoco basso. Aggiungere poi la passata di pomodoro e allungare il tutto con qualche cucchiaio di acqua, aggiustando di sale e di pepe. A questo punto si mette a cuocere la pasta in una pentola con abbondante acqua salata. Dopo qualche minuto si aggiungono i fagioli nella padella con il sugo, aggiungendo un’altra mestolata di acqua calda. Quando la pasta sarà al dente scolare e completare la cottura in padella. Prima di servire il piatto si può prendere qualche mestolo di fagioli e frullarlo per ottenere una cremina e rendere il piatto più gustoso. Infine spolverare con dell’abbondante pecorino romano e del pepe nero e servire in tavola.

I consigli per un’ottima pasta e fagioli
- Per questa ricetta si possono utilizzare i fagioli già precotti. In caso contrario vi ricordiamo di metterli a mollo, facendoli riposare tutta la notte e cambiando l’acqua almeno una volta.
- Per questo piatto il tipo ideale di pasta sono i maltagliati, ma si possono utilizzare anche i cannolicchi o gli spaghetti spezzati.
- Per insaporirla di più potete servire la pasta e fagioli con un giro di olio extravergine d’oliva a crudo e dei crostini di pane.
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