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Il banco numero 108 “da Pino” di Giuseppe Caterini al Mercato Esquilino di Roma è una garanzia per i frequentatori di questo mercato rionale. Il box è presente nel panorama del commercio romano dal 1927 ed è famoso per il baccalà fresco, il vasto assortimento di olive, i formaggi, il pane e la pizza, diventando la drogheria più rinomata del Mercato Esquilino e una tappa obbligatoria per poter fare una spesa di qualità.

La storia del banco di Giuseppe Caterini al Mercato Esquilino

È proprio qui al Mercato Esquilino che Giuseppe Caterini ci accoglie presso il suo banco. L’attività, come ci racconta, risale al 1927 ed è stata poi tramandata di generazione in generazione. La prima licenza per il commercio riguardava solo la vendita di olive, ma con gli anni l’attività si è ampliata, iniziando la vendita di formaggi e baccalà fresco. 

Il nuovo mercato Esquilino e l’evoluzione delle botteghe romane

Il passaggio del Mercato Esquilino da piazza Vittorio al coperto ha i suoi pro e contro. Come ci racconta Giuseppe Caterini il Mercato Esquilino deve la sua bellezza proprio alla location storica di Piazza Vittorio Emanuele, anche se il passaggio al coperto ha portato indubbiamente dei benefici, sia per i commercianti che per la clientela. Oggi il mercato coperto è diventato internazionale a seguito della presenza di commercianti stranieri. “Noi commercianti italiani costituiamo circa il 30% – dice Giuseppe – ma il rapporto è ottimo perché sono anni che lavoriamo tutti insieme, fianco a fianco”. 

Il banco di Giuseppe Caterini al Mercato Esquilino continua a portare avanti la tradizione e la storia, festeggiando quasi un secolo di esperienza al servizio dei romani.

 

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