
La cucina romana e giudaico romanesca è tra le più note al mondo.
I piatti tipici romani rappresentano le ricette apprezzate per la combinazione creativa di prodotti tipici del Lazio, che offrono una esperienza di gusto inimitabile.
Le specialità romane vengono preparate secondo le regole della tradizione, per un autentico viaggio nella cucina laziale. La cucina romana mantiene la sua essenza facendo largo uso di ingredienti semplici del territorio e coinvolgendo tutti gli amanti della qualità del cibo, senza dimenticare il valore storico e culturale della città di Roma.
Una cucina senza grandi invenzioni o elaborazioni, fatta di ricette povere che oggi potremmo definire “cucina a km 0”.
Dove mangiare a Roma Osterie e Trattorie in zona
Nelle osterie e trattorie romane la vera protagonista è la cucina semplice, per questo chi è alla ricerca di ricette dal sapore genuino e ingredienti legati alla tradizione romana è nel posto giusto.
Le osterie e trattorie in zona. Tradizione culinaria tramandata di generazione in generazione…
Quali sono i piatti tipici del Lazio? Nella guida scoprirai dove si “magna” bene, come si dice in dialetto, e dove trovare gustosi piatti tipici romani e piatti della cucina giudaico romanesca.
Ogni occasione è buona per gustare l’essenza del popolo romano!
Una lussureggianti carbonara, la vera ricetta dell’amatriciana, la gricia, o ancora la corposa cacio e pepe che pizzica un po’ la gola.

Scopriamo ora dove mangiare a Roma i piatti tipici della cucina romanesca

C’è chi l’ha conosciuto tramite il programma “4 ristoranti” di Alessandro Borghese, ma la Trattoria da Danilo era già nota alla maggior parte dei romani (e non) come uno dei capisaldi della cucina romana della Capitale.
Ci troviamo sul Colle Esquilino, uno dei quartieri storici di Roma e qui la tradizione romana la fa da padrone, al punto che la Trattoria da Danilo è sempre stata considerata da esperti di cucina e dagli avventori, tra i primi cinque ristoranti dove mangiare la carbonara a Roma e la migliore tra le trattorie in zona. Da assaggiare i tonnarelli cacio e pepe, e insieme tutte le numerose specialità della casa, da non perdere è assolutamente la loro rivisitazione della ricetta dell’amatriciana, con lardo e pecorino di fossa.
Trippa alla romana, e la coratella di agnello ai carciofi sono solo un assaggio di quello che potrete degustare in questa trattoria. Vi consigliamo anche i delicatissimi spaghetti alla carbonara estiva con pancetta, zucchine e zafferano.
Scopri qui la ricetta dei tonarelli cacio e pepe della Trattoria da Danilo.

Trattoria ai Parioli con specialità romane caratterizzata dalla simpatia e dalla cordialità senza spendere troppo.
A sentire chi c’è già stato, pranzare o cenare alla trattoria Al Grottino del Laziale, a Roma, è come mangiare a casa. Il sentimento di accoglienza è pari al gusto semplice e unico dei cibi tradizionali. Situato nel quartiere Parioli, è uno dei più antichi locali della capitale, un vero custode delle antiche usanze del territorio laziale e della fede calcistica per la squadra della Lazio, omaggiata con i tanti cimeli che la trattoria romana ospita. La Trattoria Al Grottino del Laziale è possibile gustare i primi tipici della cucina romanesca, antiche ricette popolari e piatti ricercati. Troviamo così la pasta all’amatriciana, i rigatoni alla pajata e, assolutamente da provare, la pasta cacio e pepe, il tutto senza spendere troppo. Anche tra i secondi sono contemplati veri classici della tradizione romanesca: immancabili nel menù sono i saltimbocca alla romana, l’abbacchio scottadito e il baccalà.
Davvero particolari le fettuccine con i fichi, guanciale e pecorino! Scopri qui la ricetta.
Viale Romania, 27, 00197 Roma RM

La cucina di questa trattoria romana associa i sapori partenopei a quelli dell’Umbria e del Lazio, regioni di origine dei proprietari.
“Mescolare un pizzico di sapore con un grammo di piacere e aggiungere una buona dose di passione. Così nascono le nostre ricette.” In questo claim è racchiuso il concept della Trattoria della Barchetta dal 1924, una delle trattorie in zona Prati amato da vip e padri del cinema. Il locale è molto curato, in stile familiare, tra arredi di legno e vasi di erbe aromatiche. Da segnalare dal menù i tonnarelli cacio e pepe con profumo di limone, la carbonara tartufata e straccetti di manzo con rucola croccante.
Dolci pazzeschi!
Un’altra componente importante della cucina tradizionale romana è la cucina giudaico romanesca.
Il quartiere ebraico di Roma è una zona situata nel centro storico della città, vicino al fiume Tevere e offre e una vasta scelta di locali che rappresentano l’incontro tra la cucina ebraica e quella romana. Conosciuto anche come ghetto ebraico di Roma, nei locali si può gustare sia il carnoso e croccante carciofo alla giudia, i piatti del quinto quarto a base di interiora e frattaglie, i piatti a base di pesce come il filetto di baccalà e la cucina kosher, basata sul rispetto di regole alimentari specifiche.
La cucina giudaico romanesca è un vero tesoro storico e culturale, perché tramanda le tradizioni di famiglia con innovazione e curiosità. Il risultato è quello di una tradizione culinaria che ci appartiene ancora e che ancora oggi possiamo trovare nei locali del quartiere ebraico di Roma.

Da Giggetto troverete la cucina giudaico romanesca, basata sul concetto del quinto quarto: poverissima nel costo degli ingredienti, ma al contempo ricchissima di sapori.
L’Hostaria Giggetto al Portico D’Ottavia, nel Ghetto Ebraico di Roma, è stata fondata da Luigi Ceccarelli detto “Giggetto” e dalla sua consorte Ines che nel 1923 acquistarono una vecchia osteria famosa per la mescita del vino di Frascati. Iniziò così l’attività di questa osteria romana che quest’anno festeggia i cento anni di attività.
Potrete gustare le verdure degli orti romani, come carciofi alla giudia o carciofi alla romana, fiori di zucca, puntarelle e altre prelibatezze locali. Come ogni menù romanesco che si rispetti, menzioniamo la celebre triade: cacio e pepe, carbonara, bucatini all’amatriciana.
Non dimenticate i rigatoni con la pagliata e la regina del quinto quarto: la coda alla vaccinara.
Scopri qui la ricetta filetti di baccalà da Giggetto.

Ristorante portavoce della tradizione Kosher a Roma, una cucina giudaico romanesca che rispetta alcuni precetti fondamentali, stabiliti dalla Torah.
Situato al Ghetto Ebraico di Roma, al Portico D’Ottavia, il Ristorante Su’Ghetto è l’ultimo arrivato della famiglia Dabush, che con la sua trentennale esperienza nel panorama della ristorazione, aggiunge un nuovo locale nel quartiere ebraico di Roma, dove la tradizione giudaica si intreccia con quella della cucina romanesca e non solo. Immancabili i carciofi o il baccalà, così come carbonara, amatriciana e Spaghetti “Ajo e Ojo”, Cacio e Pepe, poi ancora la regina della cucina romanesca la coda alla vaccinara, la pajata.
Quello che mangerete da Su’Ghetto non sarà semplice cibo, ma una vera esperienza gastronomica, tramandata di generazione in generazione, che si rinnova e si ammoderna per continuare a sorprenderci ogni volta, boccone dopo boccone, rimanendo immortale. Il cibo kosher è una garanzia!
Guarda l’intervista con il proprietario Amit Dabush.
Anche Il quinto quarto è molto popolare nella cucina tipica romana.
Il quinto quarto ha sviluppato numerose ricette a base di animelle, cervello, lingua e altri tagli meno nobili. Oggi, la cucina del quinto quarto è diventata un simbolo della culinaria romana con piatti tipici come la coda alla vaccinara, la pajata (cioè l’intestino del vitello con il chimo) e la trippa alla romana. In genere, i piatti a base di quinto quarto sono piatti ricchi e saporiti, che richiedono una cottura lenta e attenta per essere resi morbidi e gustosi.e può essere gustata in molte osterie e trattorie in zona.

Le ricette si basano sui tagli del “quinto quarto”, che incarnano la tradizione della cucina romana: pajata, coda alla vaccinara, cervella, animelle, coratella, trippa, granelli.
Situata a Trastevere, l’Osteria della Trippa è un posto intimo ed accogliente. La vera scoperta del menù è una sfiziosa trippa fritta, una ricetta che a Roma fanno davvero in pochi. Ma il menù è vario: dalle classiche ricetta dell’amatriciana e carbonara, agli spaghettoni cacio e pepe, strozzapreti con ragù di durelli di pollo alla cacciatora, coda alla vaccinara, coniglio in umido con pomodorini ed erbe selvatiche, baccalà alla trasteverina, costine di maiale al miele e spezie, da accompagnare con verdure di prima scelta sia crude che cotte. una osteria romana come comanda la tradizione.
Consigliamo la cicoria ripassata magistralmente interpretata dallo chef: uno sfizio!
Se chiuderai gli occhi, ti sembrerà di sentire Alberto Sordi, Aldo Fabrizi, o la Sora Lella che chiacchierano al tuo fianco….un vero salto nel passato più romanesco verace.
A conferma dell’unicità e bontà della cucina romana, la Capitale è stata eletta città in cui si mangia meglio in assoluto.
Associazione Botteghe Romane
Associazione Botteghe Romane
L’Associazione Botteghe Romane vuol essere uno strumento importante per offrire un valido sostegno alla ristorazione della Capitale e, più in generale, al comparto turistico, grazie al forte richiamo di un flusso incoming di qualità, nazionale e internazionale. Per risanare la situazione attuale bisogna rimettere in moto la grande macchina dell’hospitality romana…
La Storia della cucina Romanesca
Oggi si contano comunemente numerose ricette ufficiali tramandate, che rimangono impresse da più di due secoli nella tradizione culinaria e culturale della città. Questa memoria sopravvive grazie a numerosi locali dove ancora si tramandano i sapori della tradizione che altrimenti andrebbero perduti…
Scopri la mappa dei locali e delle attività storiche della città di Roma
Da sempre sosteniamo i locali e le attività storiche della città di Roma, un impegno che portiamo avanti per tutelare e valorizzare i tesori della nostra città.
Posti dove mangiare a Roma. Ristoranti, trattorie e osterie, ma anche mercati rionali, librerie, fiorai, tabaccai, negozi di vicinato e botteghe dell’artigianato. Un patrimonio inestimabile che vogliamo accrescere.
Vuoi cucinare le ricette della cucina tipica romana?
Scopri le ricette tradizionali, i consigli e i segreti per portare a tavola i piatti tipici del Lazio.
👏🏼👏🏼👏🏼🙏🏼