I saldi sono vicini e i commercianti navigano ancora in brutte acque.
Ci troviamo in una situazione davvero rischiosa e se non si agisce il prima possibile il danno che subiranno i commercianti, oltre a quelli subiti dopo più di un anno di pandemia, saranno esorbitanti.
E’ assurdo che da parte del Dipartimento Mobilità arrivino ancora resistenze sulla possibilità da parte degli esercenti di allargarsi sugli stalli di viabilità principale, dal momento che tale provvedimento è stato approvato anche in assemblea capitolina.
Le pedane quindi potrebbero essere rimosse, diventando così una mancata occasione per una ripartenza delle attività e l’ennesima “onerosa” spesa affrontata dagli esercenti a fronte di quasi nessuna entrata.
Si continuano a prendere decisioni senza tener conto delle necessità dei commercianti e delle famiglie che vivono grazie ad essi.
La ZTL A1 inoltre resta ancora chiusa nonostante le richieste fatte da noi come rappresentanti del settore e da dei membri della giunta.
A questo punto non è più sufficiente sperare che ci sia un cambio di rotta. Lo pretendiamo.
Da parte nostra in questo anno non siamo stati a guardare ma ci siamo messi all’opera per realizzare un grande progetto di intervento a sostegno dei commercianti romani.
In una città in cui il comparto commerciale rappresenta il 30% del PIL, “La Tradizione della Cucina Romanesca, questo il titolo del progetto che verrà presentato a breve, vuole essere uno strumento utile per attuare strategie comuni e pianificare iniziative volte a qualificare l’immagine del commercio agli occhi di Romani e turisti.
Riconosciuto di “Pubblico Interesse” dal Comune di Roma e patrocinato dal Ministero dei Beni Culturali, Ministero del Lavoro, Ministero delle Politiche Agricole, dalla Regione Lazio e dall’Ente Nazionale Italiana del Turismo, tale progetto ci da la possibilità di guardare al futuro con fiducia.
Siamo convinti che ora più che le parole stanno a zero e che abbiamo tutti bisogno di concretezza e soluzioni.
Noi come Associazione Botteghe Romane siamo pronti a metterci in gioco.