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Il bollito alla picchiapò è un piatto tipico della cucina romana che si prepara con la carne bollita servita con una salsa di cipolle, pepe e aceto.

La carne utilizzata per il bollito alla picchiapò è di solito il petto di manzo, la lingua di vitello, la testina o altri tagli di carne magra che richiedono una lunga cottura in acqua. Una volta cotta, la carne viene tagliata a fette sottili e servita con la salsa di cipolle piccante.

La salsa di cipolle viene preparata facendo soffriggere cipolle tritate con olio d’oliva, quindi aggiungendo aceto, pepe e un po’ di brodo di carne. La salsa viene fatta ridurre fino a diventare densa e viene servita calda sulla carne bollita.

Il bollito alla picchiapò viene tradizionalmente servito come secondo piatto durante il pranzo della domenica o durante le festività, come il Carnevale o il Natale.

Tempo totale: 45 min.

Costo: medio

Complessità: bassa

1 kg bollito di manzo (carne già lessata)

Brodo derivante dal bollito quanto basta

500 grammi pomodori pelati

1 cipolla rossa

5 foglie di alloro

Olio Extravergine di Oliva, sale e pepe nero quanto basta

Taglia la cipolla a fettine e falla rosolare in un tegame per qualche minuto. Aggiungi la carne bollita tagliata a pezzi irregolari o sfilacciata insieme alle foglie di alloro. Regola sale e pepe e cuoci per 5 minuti a fuoco lento. Aggiungi i pelati rotti con le mani e 3 mestoli di brodo caldo. Raggiunto il bollore, lascia cuocere per circa 20 minuti, sempre a fuoco letto, a mezzo coperchio. Servi il picchiapò ben caldo.

 

 

 

 

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